Si è conclusa l'annata della Salernitana e, di conseguenza, l'avventura ai piedi del Castello di Arechi per alcuni calciatori. Ben sette, in prestito dalla Lazio, rientreranno alla casa madre che ne valuterà attentamente il futuro. Inzaghi, infatti, toccherà con mano il materiale e deciderà durante il ritiro pre-campionato. Per alcuni, il ritorno in granata è pura utopia. Come raccolto dalla nostra redazione, Kiyine è il papabile numero uno per la permanenza in biancoceleste. Il tecnico del club capitolino apprezza le qualità del belga-marocchino e avrebbe deciso di tenerlo in vista degli appuntamenti ravvicinati della prossima stagione. Aleggia, invece, qualche incertezza sul fronte Lombardi.

Il polivalente esterno ha stregato tutti: dalla tifoseria della Bersagliera agli alti vertici della proprietà laziale. Il nativo di Viterbo potrebbe esser utilizzato come pedina di scambio nelle operazioni che la dirigenza dell'Olimpico ha intavolato. Interessa al Verona nell'affare Kumbulla, intriga la Spal - con ambizioni di promozione - nella trattativa Fares e affascina Inzaghi come terzo elemento per la corsia destra. Restano dubbi per gli altri cinque: trattasi di Karo, Dziczek, Maistro, Cicerelli e Gondo. Il loro rientro in quel di via Allende è tutt'altro che scontato. A far storcere il naso è soprattutto la gestione dell'ex Foggia, passato dalla Salernitana alla Lazio a titolo definitivo negli ultimi minuti disponibili della sessione invernale di calciomercato.

La Bersagliera, dunque, si ritroverebbe a ricostruire l'organico per l'ennesimo anno.