Salernitana ed Empoli non si fanno male, spartendosi un punto che tutto sommato non serve a nessuno. Il secondo tempo si accende solo negli ultimissimi minuti, con due grandi occasioni per parte. Al rientro in campo, la Salernitana presenta un cambio: fuori Pinto, che era apparso dolorante, dentro Billong. La ripresa inizia su ritmi meno serrati della prima frazione di gioco. La prima occasione arriva al 50': Dziczek perde un pallone pericoloso in uscita e Bajrami scarica un destro insidioso, cui Micai si oppone da campione. Al 54' è ancora il trequartista svizzero a rendersi pericoloso in tandem con La Gumina, ma la difesa granata riesce a chiudere in corner. Al 56' ci riprova Kiyine, ma il suo destro non può mettere in difficoltà Brignoli. Nell'azione successiva il cross dalla sinistra di Ricci non trova La Gumina. Al 59' è ancora la punta ex Palermo a non trovare l'impatto col pallone da posizione favorevole. All'ora di gioco arriva il secondo cambio di Ventura: Maistro lascia spazio a Cicerelli, che prende posto sulla fascia sinistra e Kiyine a scalare nella posizione di interno sinistro che era del numero 23. Al 62' Dziczek perde un altro pallone davanti alla sua difesa, ma Micai legge bene le intenzioni di La Gumina e chiude sul filtrante per Mancuso. Sugli sviluppi dell'azione Bandinelli subisce un colpo che lo costringerà al campo di lì a poco. Al suo posto entrerà il giovane Fantacci, che alla prima occasione verrà ammonito. Ammonizione anche per Lombardi che cade in area dopo una percussione delle sue, raggiunto cinque minuti dopo da Gondo. Un minuto prima del giallo dell'ivoriano anche l'Empoli aveva fatto ricorso al secondo cambio, con Nikolau per Pirrello. Muzzi conclude i cambi a dieci minuti dal termine del tempo regolamentare: Laribi subentra a Bajrami. Ventura lo segue due minuti dopo: fuori Akpa Akpro, dentro Di Tacchio. Gli ultimi minuti di gioco sono molto spezzettati fino al recupero: al 92', prima il cross dalla sinistra di Fantacci viene ben chiuso da Micai; poi, sul capovolgimento di fronte Lombardi sfugge a Nikolau e trova il colpo di testa di Djuric, su cui Brignoli miracoleggia; legnoso poi il bosniaco sul possibile tap-in vincente; al 93' è invece Mancuso a sprecare da buona posizione. Gli ultimi lampi di una partita che termina con un brodino che, quanto meno,  frena l'emorragia granata in trasferta.