Prosegue la preparazione della Salernitana ai prossimi impegni. Nonostante la pausa, il gruppo di Fabrizio Castori sta lavorando costantemente per farsi trovare pronto alla ripresa. L'obiettivo è riscattare la prestazione opaca di Ferrara. Il vice-capitano Milan Djuric, intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport, ha analizzato l'avvio di stagione della squadra e ha toccato diversi argomenti: "Abbiamo lavorato duramente, eravamo arrabbiati per tutte le polemiche che ci sono state, ma non siamo riusciti ad esprimere quella rabbia sul campo. Tuttavia, chi guarda adesso la classifica, non conosce la Serie B. Io lo farò molto più in là".

Necessario anche un parere sul match mancato con la Reggiana a causa delle positività al Covid per gli avversari: "A me dispiace per ciò che è successo ai calciatori della Reggiana. Sono situazioni difficili, che ormai possono capitare a tutti. Un calciatore vorrebbe sempre giocare e provare a vincere sul campo. Ma ci sono delle regole, che sono state stabilite dalle società e non da noi, e vanno rispettate".

Sul gruppo che si è creato e apparso unito nel corso delle prime uscite:  "Il gruppo è composto da giocatori validi e ragazzi perbene, che sono umili e hanno voglia di fare. Le potenzialità per puntare ai play off ci sono, vedremo. Ci sono tante incognite, ma cercheremo di rendere felici la società, i tifosi e naturalmente noi stessi".

Infine, sul confronto acceso con Ranieri durante la sfida con la SPAL: "Gli ho detto che non si era comportato bene rinunciando a venire a Salerno la scorsa estate. Due o tre messaggi di qualche pseudo tifoso non possono farti cambiare idea. In quel frangente della gara stava un po’ esagerando con delle proteste e allora gli ho ricordato, a nome di tutti i miei compagni, che avrebbe fatto meglio a non parlare. Se bisogna mettere la faccia per la Salernitana, io la metto".