Restyling Arechi, Milan conferma l’avvio immediato: “Si parte dalla Curva Nord, Iervolino resta il nostro primo tifoso”
Il presidente della Salernitana illustra il cronoprogramma dei lavori e rilancia l’ambizione per Euro 2032
										Il restyling dello stadio Arechi entra finalmente nel vivo. Dopo l’incontro a Palazzo di Città con il Comune, il presidente della Salernitana Maurizio Milan ha confermato che i lavori inizieranno subito, con la Curva Nord come primo cantiere operativo. “Oggi è stata una giornata di informazioni che il Comune ci ha voluto dare grazie al sindaco. Abbiamo visionato il cronoprogramma, già presentato da De Luca qualche settimana fa, e ci è stata garantita la piena operatività da parte delle imprese. La Salernitana darà massima disponibilità a fianco dell’amministrazione per ottimizzare la partenza dei lavori”, ha dichiarato il numero uno granata.
La stagione e il nodo settore ospiti
Milan ha spiegato che l’obiettivo è concludere il campionato all’Arechi, per poi eventualmente spostarsi allo stadio Volpe, anch’esso oggetto di interventi in corso. Restano però alcuni aspetti da definire con la Lega, in particolare sul settore ospiti: “Oggi stesso chiederemo una deroga alla Lega e ci confronteremo anche con la Questura. Sul piano tecnico siamo completamente allineati e pronti a gestire ogni evenienza”.
Obiettivo Euro 2032
Il restyling dell’impianto non riguarda solo la Salernitana ma anche una prospettiva di respiro internazionale. “Dopo oggi ci attrezziamo al passo successivo, la comunicazione alla Lega per avviare la procedura amministrativa. La società auspica che Salerno possa essere inserita nella candidatura per gli Europei del 2032. Partire dalla Curva Nord significa mettere in ordine il dossier e presentarci pronti: sarebbe un vanto per la città e per il territorio. Il nuovo Arechi sarà fantastico, con un’accoglienza spettacolare e tante iniziative all’interno”.
Un tavolo tecnico con l’Advisor dei lavori prenderà forma già dalla prossima settimana, con aggiornamenti più dettagliati attesi nei prossimi mesi.
Rapporti istituzionali e FIGC
Milan ha anche accennato al rinnovato dialogo con la Federazione: “Con il presidente Gravina non ci siamo ancora visti di persona, ma ci stiamo risentendo indirettamente da qualche settimana. C’è un clima di disgelo e sono fiducioso che i rapporti possano consolidarsi”.
Squadra, umiltà e tifo
Sul fronte sportivo, il presidente ha lodato il lavoro del direttore sportivo Faggiano e lo spirito del gruppo: “Ieri il direttore ha ribadito che bisogna restare con i piedi per terra. Mai come ora la squadra rappresenta così fortemente la città: i ragazzi sentono la maglia, la piazza, il calore del tifo. Naturalmente quando arrivano i risultati tutto è più facile, ma non dobbiamo montarci la testa. Ci aspetta la sfida di domenica, nel giorno di San Matteo, un appuntamento importante che speriamo di chiudere in bellezza”.
Parole di riconoscenza anche per i tifosi: “Ho visto un segnale di ripartenza nella tifoseria. I sostenitori ci sono sempre stati vicini, anche nei momenti più difficili. Vogliamo coinvolgere tutti, dai ragazzi alle famiglie meno fortunate: presto lanceremo iniziative dedicate anche a loro”.
Settore giovanile e investimenti
Un passaggio importante è stato riservato al vivaio: “Con il dottor Pagano stiamo lavorando per rifocalizzare i conti e dare nuova attenzione al settore giovanile. È stato completamente rifondato e vogliamo aprirlo al territorio. Non si può reinventare tutto in pochi mesi, ma abbiamo un obiettivo chiaro e coerente con gli impegni dell’amministrazione sulle strutture”.
Infine, Milan ha ribadito la vicinanza e la passione del patron Danilo Iervolino, definito “il nostro tifoso più importante”, e ha ricordato gli investimenti già compiuti al Mary Rosy: “Abbiamo speso oltre un milione di euro, il centro è oggi più che ospitale e all’altezza della Serie C. Il manto erboso è stato rifatto e parlando con mister e giocatori posso dire che sono molto soddisfatti”.
Con l’entusiasmo del buon avvio di campionato e la prospettiva di un Arechi rinnovato, la Salernitana guarda dunque al futuro con fiducia, intrecciando obiettivi sportivi e infrastrutturali che puntano a lasciare un segno non solo sul club, ma sull’intero territorio.