Il punto ottenuto al Castellani consente alla Salernitana di conquistare il secondo risultato utile consecutivo dopo la vittoria in extremis contro il Crotone. Un pareggio di qualità, attesa la forza dell’Empoli, seppur in crisi di risultati e di gioco. La compagine allenata da Ventura ha mostrato un netto miglioramento sia sul piano del temperamento  che dell’attenzione ma allo stesso tempo ha palesato tutti i limiti emersi in questa prima parte di stagione. In primis di esperienza. L’errore di Pinto nel pari di La Gumina, e qualche preziosismo di troppo, utile soltanto per le telecamere, rappresentano l’inevitabile corollario di una squadra giovane, vogliosa di emergere ma in certi frangenti di gara tanto ingenua. E poi c’e la qualità nei singoli. Quella non la si può migliorare più di tanto, o ce l’hai oppure devi ricorrere al mercato. Perché, la difesa ha delle difficoltà. Al centro sia Migliorini, buona tuttavia la sua prova ad Empoli che, soprattutto, Billong non hanno fin qui dato le garanzie sperate. In attesa di Heurtaux, servirebbe almeno un difensore di provata esperienza, pronto uso. Con l’innesto di Dzickez, il centrocampo sembra al momento il reparto più completo, in qualità e quantità. Ciò nonostante, si spera nell’esplosione di Kiyine, in calo nell’ultimo mese, si attende il migliore Firenze, e con Maistro ancora a corrente alternata. Il vero “problema” , ma da tre anni a questa parte, è il reparto avanzato dove appare evidente l’assenza di un attaccante capace di andare in doppia cifra, e garantire così alla squadra quel salto di qualità necessario per puntare ai primi posti in classifica. L’errore, grave, di Djuric ad Empoli pesa tantissimo nell’economia del match ma appare ingeneroso gettare la croce addosso al bosniaco atteso che il suo score in carriera non è mai andato oltre i 6/7 gol. Ad oggi, due sono le reti messe a segno, ergo è in media. Ironicamente, potremmo dire che Djuric, come anche Giannetti a Cittadella, ci ha ricordato la necessità di intervenire con decisione a gennaio al fine di consegnare a Ventura due elementi di spessore nel reparto avanzato, un bomber prolifico ed un altro più giovane ( Anderson A)  che possa rappresentare più di una alternativa ai titolari. Da sottolineare comunque la buona ascesa di Gondo, e le cinque reti di Jallow, attuale best-score dei granata. Fermo ai box, Cerci rimane un punto interrogativo ma la sensazione, oggi, è che difficilmente la Salernitana potrà contare su di lui nell’immediato futuro. Ai posteri..