Giorno 31 Luglio 2020, la Salernitana perde in casa il match contro lo Spezia e con esso, l’accesso ai play-off. Giorno 7 Settembre 2020 cioè oggi, nessuna notizia o commento da parte della società. Eppure di cose ne sono successe, a cominciare appunto dal mancato obiettivo minimo stagionale, dall’ingaggio del nuovo Mister Castori ai danni di Ventura, neanche una conferenza stampa di presentazione, dal ritiro precampionato a Sarnano, terminato ieri, e ultimo ma non per ultimo l’ondata di protesta che mai come prima sta serpeggiando tra i tifosi, giustamente amareggiati dagli ultimi 5 anni, sfociati in un turbillon di striscioni apposti non solo in città, ma anche nelle varie sedi istituzionali del calcio, ultimo quello di ieri sera a Milano davanti alla sede della Lega Calcio, tutte con un eloquente e chiaro “No alla Multiproprietà” e non solo.

Un silenzio dicevamo, non privo di un certo mistero misto a sospetto, basti notare la “campagna acquisti” (sic) fin qui effettuata, quei pochi calciatori che sono arrivati, sono tutti prestiti con diritto di riscatto, rimanendo di fatto la Salernitana quasi priva di calciatori di proprietà e fatto ancor più strano nessuno in orbita di “mamma Lazio”.

Come mai? la domanda nasce spontanea come recitava il mitico Lubrano, vuoi vedere che c’è aria di smobilitazione?.

Il silenzio assordante di questa società è talmente forte da porre un dubbio sul futuro gestionale della Salernitana, noi la pensiamo così, poi dovrà essere la società a smentirci, ma intanto “chi tace acconsente” recita un noto proverbio, staremo a vedere.