Ventura:"Non si è mai parlato di Serie A, ma di altri obiettivi. Il mio futuro dipenderà dalle ambizioni della società."
"Stasera abbiamo incontrato una squadra più forte di noi e con un gioco importante. Con le nostre problematiche siamo andati in vantaggio e dopo abbiamo regalato un goal e dopo ancora c'è stata l'ingenuità di Maistro. Abbiano fatto quello che potevamo fare.
Oggi c'era bisogno solo del risultato, ma gli episodi hanno influito su questo.
Il rammarico di tutto il campionato è che c'è stata una crescita generale, ma abbiamo lasciato tanti punti per strada che potevano essere presi.
Quando sono venuto a Salerno sono venuto per una ricostruzione.
Parlerò con la società del mio futuro in base a quelle che saranno le ambizioni di questa società.
Ho sostituito Djuric gli ultimi dieci minuti perchè stava zoppicando.
Ho detto negli spogliatoi che c'è stata una crescita generale ma con grandi cadute e ho anche detto che le grandi squadre non nascono in pochi mesi.
C'è rammarico in me, nei tifosi e nei giocatori.
Dobbiamo prendere coscienza che ci sono squadre nei play off che hanno meritato più di noi e dobbiamo capire cosa serve per essere come quelle squadre che sono entrate nelle prime otto.
Siamo stati nei play off per tre mesi quindi significa che c'è stato un miglioramento.
Empoli,Frosinone,Benevento,Spezia e Cremonese sono squadre molto più forti di noi. Una squadra come il Pordenone è superiore alla Salernitana non tecnicamente, ma mentalmente.
Oggi dico che la Salernitana può impiantare qualche ramo importante su un terreno fertile. Quando sono venuto non era così, non c'erano ambizioni di vincere e di essere protagonisti. Non si è mai parlato di Serie A, ma c'erano altri obiettivi.
Oggi ho visto tutto l'affetto dei tifosi e dico che meritano di più. Una piazza come Salerno ha l'obbligo di essere nelle zone alte della classifica." Queste le ultime parole di mister Ventura al termine dell'ultima partita di campionato.