Il pomeriggio del Rigamonti non sorride alla squadra di mister Castori. La Salernitana , capolista dopo un ottimo inizio di campionato , capitola sotto i colpi di un Brescia che, nonostante il cambio di panchina avvenuto nell’ultima settimana, porta a casa i tre punti con il risultato di 3-1. Il cavalluccio perde, oltre la partita,  la porta inviolata che durava da duecentosessantanove minuti, l’ultimo gol subito è in Salernitana-Cremonese del 23 Novembre scorso, quando all’Arechi Valzania insaccò la sfera al primo minuto di gioco. L’estremo difensore granata  subisce , dopo due importanti interventi in avvio su Torregrossa e Sabelli, il gol del vantaggio della leonessa dopo tre minuti, grazie al tap-in vincente di van de Looi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Le rondinelle raddoppiano al ventunesimo con il colpo di testa di Spalek. Il Brescia chiude i giochi con la firma del sub entrato Bjarnason che sigla il definitivo 3-1 con una conclusione debole, non resistibile e sulla quale l’intervento di Belec ha lasciato molto a desiderare. Proprio Belec è stato messo al centro di alcune critiche. Infatti non è il primo errore del portiere  dall’inizio del campionato che rimembra il gol di Mogos a Verona, il quale su un campanile alzato da Lopez anticipò tutti depositando la sfera in rete. Tuttavia, tolti questi due episodi sfavoreli  lo sloveno ha disputato  sempre delle prestazioni importanti, dando sicurezza al reparto offensivo. Determinante soprattutto contro la Cremonese e contro il Cittadella su un tiro ravvicinato di Gargiulo. Nonostante la batosta di ieri pomeriggio, la Salernitana è ancora prima in classifica dopo la sconfitta per 2-0 della Spal al Tombolato. Primato in classifica consolidato anche grazie ai lodevoli salvataggi di Vid Belec.