Il primo tempo del Bentegodi si chiude sull’1-0 per il Chievo: per ora decide un rigore di Giaccherini. Il primo squillo della partita è stato proprio di Giaccherini, che stoppa uno spiovente dalla destra, converge e conclude col piede forte: la conclusione dell'ex Juve viene respinta e arriva docile dalle parti di Micai. La contesa si svolge su ritmi piuttosto bassi, col Chievo che cerca di sviluppare principalmente le sue trame sulle corsie con Giaccherini e Segre. È da una conclusione dell'ex Venezia, al 13', che i clivensi hanno un'altra occasione potenziale: il destro del numero 8 trova la deviazione amica di Djordjevic e termina a lato. Ancora il Chievo pericoloso al 17': Obi è il più pronto a raccogliere la respinta di Migliorini e prova la conclusione dai 25 metri, ma anche lui non centra lo specchio della porta. Al 20' Garritano conclude al volo dagli sviluppi di una punizione dalla destra, il numero 12 granata blocca senza problemi. Al 22' Cicerelli esce dal campo per un infortunio muscolare: al suo posto entra Lombardi. Al 24' Akpa Akpro perde palla e rincorre l'avversario, commettendo infine fallo: giallo inevitabile e niente Livorno per lui per lui, che era in diffida. Al 25' la Salernitana si affaccia per la prima volta dalle parti di Semper: Kiyine sfonda a sinistra e crossa basso per Gondo, che però conclude alto. Al 27' Djordjevic scappa alle spalle di Jaroszynski e, appena sentitosi toccato, si lascia cadere: per Fourneau è rigore. Dal dischetto Giaccherini spiazza Micai, Chievo in vantaggio. La Salernitana cerca di scuotersi, affidandosi prevalentemente alle iniziative dei due laterali Lombardi e Kiyine, con quest'ultimo che tenta spesso la soluzione a due con Maistro. La partita però ristagna prevalentemente a centrocampo, con il Chievo che si piazza interamente dietro la linea del pallone e chiude ogni spazio. La grande occasione non poteva che arrivare su calcio piazzato: Dziczek scodella sul secondo palo una punizione dai 22 metri, con Gondo e Djuric tutti soli a pochi passi da Semper; l'ivoriano non arriva e il bosniaco spizza appena il pallone, che termina clamorosamente sul fondo. Al 46' altra punizione per la Salernitana, con Djuric che si fa trovare di nuovo sul secondo palo, ma la sua spizzata non trova nessuno. Nient'altro da segnalare nei due minuti di recupero: la sensazione è che, per invertire il trend di questa partita, sia necessario molto di più di quanto visto nella prima frazione di gioco.