Al termine della gara tra Salernitana e Fiorentina, il direttore sportivo granata, Morgan De Sanctis, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa.

"La partita è stata preparata molto bene. Il risultato ci soddisfa, evidentemente con una maggior attenzione nei particolari in difesa si poteva fare risultato per mettere un grande tassello per la salvezza. Abbiamo affrontato un avversario davvero tosto. Noi siamo attenti al calendario della Salernitana, che nel girone di andata ha giocato sei partite con le squadre che sono sotto di lei in casa. Quello di ritorno è un calendario complicato, rendetevene conto. Continuiamo questo percorso, sarà complicato ma ce la metteremo tutta per raggiungere l'aritmetica salvezza. Dieci risultati utili consecutivi in Serie A è tanta roba".

"Grazie allo sponsor che ha fatto il presidente, grazie all'accettazione del calciatore, del suo staff e del Villarreal, oggi ci godiamo un campione dentro e fuori dal campo. I suoi numeri sono incredibili e sta dimostrando di essere di un livello alto. Abbiamo le condizioni per trattenerlo, potrei dire che Dia sarà riscattato. Uso il condizionale per prevenzione".

"Ho vissuto una settimana complicata. Quelli che sono stati bravi a isolarsi sono stati calciatori, staff e allenatore. Ci siamo tolti una grande soddisfazione riassunta nel punto che abbiamo portato a casa da Napoli. Capisco che ci sono state tante cose attorno alla gara con il Napoli, però ultimamente mi sta capitando di parlare più spesso, ma ritengo che la giusta strategia sia parlare meno e fare più fatti. Il percorso di crescita del club è importante e fare un punto a Napoli per la crescita di questo club è fondamentale".

"Dopo la salvezza parleremo con il presidente. La Salernitana sarà un club virtuoso ed è un club che si deve consolidare ancora di più. Ovviamente lo faremo con giocatori giovani e forti, che accetteranno la sfida e il progetto granata. La linea è questa. Lovato, Daniliuc e Pirola. Una difesa così giovane. Un orgoglio per noi".

"Riscattare Pirola è nei nostri programmi. Speriamo sia a tutti gli effetti, dal primo luglio, un nostro calciatore. L'allenatore è stato bravissimo e allo stesso tempo bravi i calciatori a recepire le sue indiciazioni. Qualcosa tatticamente è cambiata, anche nello sfruttamento delle risorse tecniche che questa squadra forniva. C'è stato un grande lavoro. Anche la società ha capito che qualcosa poteva farla meglio, ma sostanzialmente sono stati i calciatori che hanno tirato fuori l'orgoglio. Sousa ha cambiato qualcosa tatticamente, mettendo i calciatori nelle miglior condizioni di esprimersi".

"Io sono sicuro che in tutte le situazioni abbiamo il coltello dalla parte del manico, ma la Salernitana non deciderà di trattenere chi non vuole farlo. C'è una programmazione che faremo, il presidente è una persona ambiziosa e dunque mi sento abbastanza sereno nel dire che il percorso di crescita continuerà. Avremo tempo di parlarne bene".morgan