Sul calciomercato: "L'obiettivo era arrivare a 18 unità dal punto di vista degli over. È stato un mercato difficile con pochi movimenti. Noi abbiamo centrato quelli che erano i nostri obiettivi. Si può sempre fare meglio, ma quando il mercato non ti offre nulla ti devi accontentare. Molte squadre hanno cambiato giocatori. Abbiamo preso Capezzi che era un obiettivo di tante squadre." Sull'attaccante e sul terzino destro: " Tutti si concentrano sul reparto avanzato ma, conti alla mano, la Salernitana, al netto dei gol realizzati e di quelli annullati ingiustamente, è la seconda forza del campionato. Cambiare un reparto che funziona non so quanto sia utile nell'equilibrio di una squadra. Dovevamo fare qualcosa a centrocampo e in difesa e con l'arrivo di Aya e Capezzi abbiamo innalzato il tasso tecnico della squadra. Tante punte in giro non ce ne sono e chi ce le ha se le tiene strette. Tolto Iemmello, non mi sembra che altri attaccanti stanno facendo parlare di sé." Sui giovani che sono passati alla Lazio: "L'Ascoli che fa operazioni con il Parma, altre società che fanno operazioni con quelle di serie A non è la stessa cosa? Per cui ben venga questo per i giocatori. " Su Jallow: "Giannetti è stato richiesto da molte società, come anche Djuric e Jallow. Questo sta a significare che abbiamo degli ottimi elementi. Abbiamo sottolineato dal primo minuto che non cedevamo ad offerte importanti per i nostri giocatori." Su Cerci: "Quando abbiamo preso Cerci ed Hertaux sapevamo che venivano da mesi di inattività. Nel girone di ritorno potranno iniziare a far vedere se ci possono dare una mano. Nel girone d'andata, anche senza loro due, la squadra ha fatto bene. Invito tutti a stare vicino alla squadra perché sarà un girone di ritorno molto difficile. Squadre come l'Empoli e la Cremonese che hanno valori straordinari stanno dietro di noi e credo che faranno bene nel girone di ritorno quindi faccio fatica a pensare chi potrebbe retrocedere. Dobbiamo far punti per evitare brutte sorprese e poi si vedrà. " Ancora sul calciomercato: "Quando la proprietà disse di impegnarsi a fare una squadra che potesse combattere per la A, fu detto che si voleva costruire una squadra per competere ai massimi livelli. In estate la proprietà ha fatto degli sforzi economici notevoli. Ho sempre lavorato per il bene della Salernitana. Il tifoso vero sa quanto è difficile oggi mantenere una società in vita e questo deve essere un motivo d'orgoglio da parte del popolo salernitano." Su Cicerelli:" Lo ha preso la Lazio e ci è stato girato in prestito per quest'anno. Non ci vedo nulla di strano. È un prestito oneroso con diritto di riscatto."