La Salernitana sbatte sul Pisa. La squadra di Ventura viene fermata allo stadio Arechi dalla formazione toscana: alla rete di Djuric nel primo tempo ha risposto Masucci nella ripresa. Di seguito le pagelle dei granata:

Vannucchi - Giornata speciale per l'ex Alessandria che debutta con la maglia granata. Non una partita semplice dal punto di vista mentale, complice l'assenza del calore e del sostegno della Curva Sud. Inizia malino, con un'incomprensione difensiva. Riesce a rifarsi nell'extra-time del primo tempo con una super-parata su Gucher. Nulla può sul pareggio di Masucci. Voto 6

Aya - Al rientro in campo ritrova la squadra che ha lasciato a gennaio. Si fa sfuggire Siega in inserimento e rischia di compiere un'ingenuità. Non una prestazione pulita e attenta, la condizione fisica non è delle migliori e lo si nota da alcune sbavature. Voto 5

Billong - Trova la titolarità quasi a sorpresa. La stazza lo penalizza, entrare in forma subito è complicato per un gigante come l'ex Benevento. Lento, macchinoso e mai decisivo nella fase di costruzione. Sfortunato in occasione del pareggio ospite, con la sfera che gli rimbalza addosso e finisce sui piedi di Masucci. Voto 5

Jaroszynski - È sempre stato il leader della difesa granata. E se fa fatica lui a tenere gli attaccanti avversari, anche i compagni di reparto ne risentono. È suo l'errore più grave nella circostanza della rete toscana: viene superato da Gucher in astuzia e fisicità. Prova da rivedere. Voto 5

Lombardi - Nemmeno il miglior tiratore scelto, posizionato sulle gradinate dell'Arechi o nei palazzi antistante lo stadio, sarebbe capace di fermarlo. Torna da un grave infortunio, non ha i novanta minuti in campo e, infatti, viene sostituito ad inizio ripresa. Ma la sua frazione iniziale è dominante (un palo che ancora trema), il migliore tra le fila della Salernitana. Voto 7 (60' Di Tacchio - Perde un pallone sanguinario, rischia di combinarla grossa assieme a Billong. Rimedia poco più tardi. Voto 5.5)

Akpa Akpro - I tifosi hanno imparato a conoscerlo per lo spirito di sacrificio, l'intelligenza in fase di rottura e l'abilità nell'accompagnare la manovra. Al rientro dopo tre mesi è venuto meno, fisiologico per un incontrista che non si risparmia. È tra i positivi del centrocampo. Voto 6

Dziczek - È in ombra, a condizionarlo anche un cartellino giallo speso per rallentare un contropiede del Pisa al quarto d'ora di gioco. È in ritardo sulla conclusione di Masucci, fa poco filtro e non protegge a dovere la retroguardia. Spostato sulla mezzala nella ripresa non incide. Voto 5 (79' Capezzi sv)

Lopez - Corre, spinge e non frena mai l'iniziativa. Stilisticamente non è perfetto, sbaglia qualche passaggio. Bloccato sulla corsia di competenza, l'esterno si destreggia maggiormente in fase difensiva che in zona offensiva. Voto 5.5

Cerci - Affronta una delle squadre del suo passato. Cerca spesso la giocata personale e il feeling con Djuric è palpabile. Tuttavia, regna ancora incertezza: al 55' lascia il terreno di gioco per far posto a Maistro. Performance tra ombre e luci. Voto 5.5 (55' Maistro - Si vede solo sul finale per un fallo che subisce, poi il nulla. Non è efficace e sparisce tra i mediani di D'Angelo. Voto 5.5)

Kiyine - A tratti irritante, grinta zero e indisponente quando forza l'azione individuale. Prestazione mediocre, neanche l'assist fortunoso e il palo su punizione regalano la sufficienza. Voto 4.5 (80' Giannetti sv)

Djuric - Il suo compito è fare gol e anche oggi ci è riuscito. In maniera quasi inusuale. Fallisce prima un tap-in su servizio di Lombardi, spedisce in porta l'opportunità successiva. Duella e combatte ma da solo può poco contro i tre centrali nerazzurri. Voto 6.5

Ventura - Inspiegabile la gestione dei cambi e l'uscita anticipata di Cerci. Dubbi anche sull'ingresso tardivo di Giannetti. Voto 5