Salernitana e futuro dell’Arechi, De Luca: “Bisogna accelerare per tornare in Serie B e avviare i lavori allo stadio”
Il governatore annuncia possibili interventi simultanei su Arechi e Volpe e sprona i granata a un campionato di vertice

Un doppio fronte che riguarda sia il calcio che le infrastrutture. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è tornato a parlare del futuro della Salernitana e dello stadio Arechi, sottolineando come la squadra debba puntare subito a risalire in Serie B e annunciando novità sui cantieri che interesseranno gli impianti sportivi cittadini.
“Probabilmente l’Arechi sarà uno dei pochi stadi in grado di ospitare i campionati Europei del 2032 – ha spiegato De Luca a margine di un’iniziativa al Centro Agroalimentare – perché viviamo in un Paese dove di chiacchiere se ne fanno tante e di opere pubbliche pochissime. Noi invece stiamo andando avanti e a breve potremmo partire anche con i lavori nella Curva Nord”.
Il governatore ha ricordato come al campo Volpe siano state finalmente abbattute le vecchie strutture in cemento, abbandonate da decenni e trasformatesi in ricettacolo di rifiuti. “Si sta ragionando con la società per l’inizio dei lavori, ma con la Salernitana retrocessa non avremo grandi tifoserie ospiti in città. Quarantamila posti risultano eccessivi, e questo ci consentirà di anticipare i tempi per l’avvio degli interventi anche all’Arechi. Sono convinto che lo stadio diventerà il più moderno d’Italia e sarà in grado di ospitare le gare di Euro 2032”.
Non solo infrastrutture, però. De Luca si è soffermato anche sul destino sportivo della Salernitana, richiamando l’importanza di avere una squadra competitiva: “Auguriamoci di assistere a un campionato di vertice. Non possiamo pensare di investire 150 milioni per poi ritrovarci con lo stadio vuoto. La città e i tifosi meritano una squadra all’altezza, capace di impegnarsi per tornare quanto prima possibile nella categoria superiore”.
Un messaggio chiaro e diretto, quello del governatore, che lega il futuro dell’Arechi e dei lavori programmati alle ambizioni sportive della società granata, chiamata a rilanciare le proprie prospettive in tempi rapidi per restituire entusiasmo a Salerno e alla sua tifoseria.