Sconfitta interna per l'Avellino contro il Catanzaro. Un successo dilagante per i calabresi, forti anche dell'inferiorità numerica dei padroni di casa. Perché parlare della squadra irpina? Cosa collega i biancoverdi alla Salernitana? Un giocatore. Protagonista della sessione estiva. Giuseppe Fella, di mestiere attaccante, che in giornata si è reso autore di un altro gesto tecnico di pregevole fattura. Dopo il gran gol realizzato al Barbera di Palermo, il centravanti salernitano - mandato in prestito dalla società granata dopo l'innesto dal Monopoli - si è ripetuto oggi. Rovesciata in bello stile, su suggerimento di Santaniello, e pallone alle spalle dell'estremo difensore giallorosso. Certo, un calciatore non si giudica da una finezza o da una singola performance. Tuttavia, il rimorso per il Cavalluccio - almeno per questa stagione - è palpabile. Un profilo come Fella, infatti, avrebbe fatto comodo a Castori per gli impegni ravvicinati e visti i pochi elementi offensivi nel gruppo. Il feeling tra Tutino e Djuric è collaudato. Eppure con gli infortuni di Gondo e le prestazioni di Giannetti, un interprete come Fella sarebbe risultato utile. Nel frattempo, l'Avellino se lo coccola. In attesa del suo rientro a Salerno.