Un recupero inaspettato e insperato. Perché il match si era complicato e la Salernitana si è ritrovata a rincorrere gli avversari. La sfida dello stadio Arechi termina 3-3, i granata recuperano la Cremonese. Le pagelle dei granata:

Micai - Ritorno in campo per il guardiano titolare. E prestazione dai due volti. Apprensione in uscita e difficoltà nell'impostare dal basso. Un po' lento nella discesa in occasione del primo gol, respinge un tiro ravvicinato nella circostanza del raddoppio della Cremonese senza riuscire a sventare il tap-in di Celar. Sulla rete fortunosa di Zortea commette una grave ingenuità. Voto 5

Karo - Ritorno alla titolarità anche per il cipriota. Primo tempo quasi da ala aggiunta, le percussioni sulla corsia destra non mancano. Tuttavia, soffre la velocità dei diretti avversari e va più volte in affanno. Nella ripresa cala drasticamente e lascia spesso buchi interessanti per gli ospiti. Voto 5

Migliorini - Si riprende la posizione di un disastroso Billong. Fa di tutto - o quasi - per far rimpiangere l'ex Benevento. Avanza nella Terra di Mezzo e va a vuoto sullo 0-1 avversario, marcatura larga e non efficace sullo 0-2. La prova personale di questa sera è l'emblema della stagione del centrale. Voto 4.5

Jaroszynski - Catastrofico. La performance del polacco può essere sintetizzata in questo modo. Passaggio orizzontale che spiana la strada a Celar, copertura debole sulle offensive dei grigiorossi. Prestazione da rivedere completamente per una colonna portante dello schieramento granata. Voto 4.5

Lombardi - Bisoli limita le giocate dell'esterno laziale. Evanescente, fuori dalla manovra nel corso della frazione iniziale. Più vivo nel secondo tempo con qualche guizzo personale a superare la densità della retroguardia lombarda. Perde la testa con i suoi compagni e scaccia via un pallone, gesto che gli costa il rosso (eccessivo, ndr). Squalifica in vista del derby. Voto 4.5

Dziczek - Poco filtro, ancora in una condizione non perfetta. Eppure, è lui a costruire l'azione più importante con un destro dalla distanza. Si carica sulle spalle del rigore che può riaprire il match e non fallisce: piazzato all'angolino, nulla può Ravaglia. Serve, però, più costanza nei 90'. Voto 6 (76' Akpa Akpro sv)

Di Tacchio - È il Capitano a risollevare il morale della squadra. E a regalare un pareggio fondamentale dopo essere andati tre volte sotto. Si procura la battuta dagli undici metri sullo 0-2, fa espellere Arini e pareggia due volte: un colpo di testa ben angolato e un penalty magistralmente calciato. Il momento della Salernitana non è felice, c'è bisogno di aggrapparsi alla leadership del metodista. Voto 7

Maistro - Non è frizzante, non brilla ed è ostacolato dai tre mediani della Cremonese. Prova qualche serpentina per mettere in difficoltà il reparto arretrato di Bisoli, viene sempre schermato. Sostituito attorno all'ora di gioco, abbandona il campo ma la percezione della sua presenza non si è avuta. Voto 5 (62' Jallow - È questo il calciatore che il pubblico apprezza. Sprint, idee valide e giocate ben fatte. Con questa mentalità può rivelarsi una pedina rilevante per le prossime giornate. Voto 6.5)

Lopez - Ci mette grinta, corsa e sacrificio. Macina chilometri sulla fascia mancina, tenta il cross in diverse occasioni senza mai trovare i compagni in area. Potrebbe far meglio in fase propositiva. Voto 5.5

Giannetti - Cerca di muoversi fra le linee per attirare un centrale e lasciare Djuric a combattere con l'altro. Ha una chance sublime ma viene anticipato, finisce avvolto dalle maglie avversarie. Voto 5.5 (76' Cerci - Colpisce un palo da calcio d'angolo ma la sua prestazione non è giudicabile in 20').

Djuric - Non il Djuric che siamo abituati a vedere di solito e ad apprezzare. Pochissimi palloni giocabili, cerca di far salire la squadra per farla respirare. Esce anzitempo dal manto erboso per rifiatare e recuperare energie in vista del derby. Voto 5.5 (62' Gondo - Deve farsi perdonare la terribile apparizione di Chiavari. Duetta bene con Jallow e guadagna il rigore del 3-3. Voto 6)

Ventura - È costretto al turnover, applica cambi alla formazione. Legge bene la partita e con gli ingressi riesce ad invertire l'inerzia. Voto 6