La Salernitana ha rispettato — e addirittura anticipato — la scadenza fissata per ieri, giovedì 16 ottobre, relativa ai pagamenti del primo bimestre della stagione 2025/26 (periodo 1° luglio–31 agosto). Un passaggio cruciale per la solidità del club che arriva con puntualità e senza affanni, a conferma di una gestione finanziaria attenta e trasparente.

Nel dettaglio, la società granata ha provveduto al versamento degli emolumenti ai tesserati e di tutte le ritenute fiscali dovute, comprese quelle connesse agli incentivi all’esodo. Sono stati inoltre corrisposti i contributi Enpals e le quote del fondo di fine carriera. Un’operazione complessiva prossima ai 2 milioni di euro: cifra significativa, più pesante di quelle attese nei prossimi bimestri, anche per l’eredità contrattuale lasciata dalle precedenti gestioni tra Serie A e B.

Il segnale è politico oltre che amministrativo. Danilo Iervolino, patron della Salernitana, ha dato prova di grande senso di responsabilità e di un forte attaccamento alla maglia granata e alla sua tifoseria. La scelta di anticipare i pagamenti, oltre a garantire piena conformità alle scadenze federali, indica la volontà di rimediare agli errori del passato e di costruire basi più solide per il presente e per il futuro.

Sul piano sportivo, la puntualità nei versamenti tutela lo spogliatoio, rafforza la credibilità del club e crea le condizioni per lavorare con serenità. Sul piano istituzionale, racconta un’immagine di affidabilità che la piazza merita, dopo stagioni complesse e un’eredità gestionale non sempre leggera.

Per i tifosi, è un messaggio chiaro: la Salernitana mantiene gli impegni e mette in ordine i conti. Per i professionisti che indossano il granata, è una dimostrazione di attenzione concreta. E per l’intero sistema, è la conferma che a Salerno si sta lavorando con metodo, con il rispetto delle regole e con l’ambizione di riportare la società su un sentiero di stabilità duratura.