Il tecnico della Salernitana Davide Nicola introduce così la sfida di domani contro la Sampdoria, che si terrà alle ore 14.30 allo stadio Luigi Ferraris di Genova: "In settimana abbiamo provato un paio di soluzioni, potremmo giocare con 2 punte oppure con 2 trequartisti e una punta, l'importante è mettere in campo più qualità possibile. La Salernitana è risorta già da un po', dobbiamo solo cercare di strappare il massimo punteggio possibile. A Roma abbiamo giocato più palla a terra che con i cross in mezzo. Ci crediamo, ma voglio vedere sempre di più dai miei ragazzi. Abbiamo da tempo un solo risultato, ogni partita entriamo in campo per vincere, bisogna andare a prendersi questa vittoria. Il mio cuore è legato a questa realtà, ho una voglia matta di replicare i risultati ottenuti in precedenza. Analizziamo sempre pregi e difetti con una sana autocritica. Questa settimana abbiamo dosato bene i carichi di lavoro, avendo un giorno in meno a disposizione. Si gioca ogni 3-4 giorni, il calendario ci dà una grande opportunità, quella di avvicinarci alle altre, e ogni giocatore darà il suo contributo. E' ovvio che più rimandi, più diminuiscono le possibilità. Domani abbiamo un'opportunità fondamentale, dobbiamo fare questo ultimo step perchè è da tempo che meritiamo una vittoria. Affrontiamo la seconda di 3 trasferte consecutive; la Samp è una squadra forte, se stanno faticando così tanto loro immaginate una squadra come noi che ha dovuto cambiare tutto in pochi mesi. A me non piace la frase "ora o mai più", sono concentrato solo su questo periodo, non mi interessa parlare del futuro. La cosa più importante è mantenere l'entusiasmo. Il Presidente ci ha incontrato per ribadire la sua soddisfazione, ha detto che a Roma ha visto una squadra "cazzuta". 

Sul modulo che potrebbe adottare: "Il modo di stare in campo è relativo, varia a seconda dell'avversario. Non so se giocheremo ancora col centrocampo a 3, la Samp non gioca come la Roma, vedremo se continueremo con questa linea. Non è importante fare una grande quantità di falli, il problema è che spesso si sbaglia il tempo. Vogliamo farne sempre meno ed essere il più puliti possibile".

Sul recupero di Perotti e chi potrebbe scendere in campo domani: " Diego si è allenato a metà di questa settimana, se posso lo porto. Tra Fazio e Ranieri sto valutando, dipende chi giocherà a destra. Potrebbero giocare entrambi o nessuno dei due. Mikael e Djuric possono giocare insieme, anche se con Milan ci vogliono certi tipi di giocatori vicino. Su Bohinen avevo detto sin da subito che se si rispettavano i tempi non avremmo mandato nessuno allo sbaraglio. Il suo acquisto è un esempio del mercato di qualità che è stato fatto, ci voleva solo del tempo. Mousset non ci sarà ancora, ha avuto un problema più serio del previsto, vedremo alla prossima".