Ormai sono nove i giorni che ci separano dal 25 giugno, data di scadenza entro la quale Claudio Lotito deve cedere, essendo presidente di due società dello stesso campionato, la Salernitana, neo promossa in Serie A. Gravina è disposto ad accettare il trust, purchè sia un blind trust, che permetta di separare il soggetto, Claudio Lotito, dal bene, ovvero proprio la Salernitana. Dunque, Gravina ha esposto quattro condizioni a proposito: gestione affidata completamente a terzi, il trust abbia un mandato irrevocabile e vendere la società entro i sei e otto mesi o, la valutazione del prezzo per la vendita sia affidata a società terze e, infine, la società che gestisce i beni conferiti nel trust sia una figura indipendente. Insomma, c'è il rischio di arrivare al 25 giugno con una situazione non risolta tra le mani, dato che Lotito vuole scegliere come trust di fiducia un suo legale di fiducia. Gravina, tuttavia, ha le idee molto chiare. Dunque, se Lotito non vuole vendere la società granata deve quantomeno rispettare dei paletti fissati dalla FIGC e rischia di finire, nella faccenda, anche la Lazio. Saranno giorni complicati quelli che seguiranno, con un braccio di ferro tra Lotito e FIGC, il quale non vuole lasciare la presa.