Il Pibe de Oro è morto questo pomeriggio all'età di 60 anni per un arresto cardiorespiratorio. Venerdì 30 Ottobre, giorno del suo sessantesimo compleanno, l'ex fuoriclasse argentino era stato ricoverato in una clinica di La Plata. Trasferito successivamente nella clinica Olivos di Buenos Aires, dove martedì 3 Novembre, aveva subito un delicatissimo intervento per rimuovere un ematoma subdurale. Maradona, simbolo del Napoli di Ferlaino e campione del mondo con la nazionale argentina, è stato uno dei più grandi calciatori del panorama calcistico mondiale. Cresciuto nelle giovanili dell'Argentinos Junior, maglia con la quale debutta nella massima serie del campionato argentino, per passare nelle fila del Boca Juniors. Proprio al Boca si fece notare per le sue elevatissime gesta tecniche e approdò in Europa, prima in Spagna, dove rimase per due stagioni con il Barcellona, poi in Italia, con la compagine del Napoli. Proprio in maglia azzurra raggiunse l'apice della sua carriera, quando alla corte di Ottavio Bianchi, trascinò i partenopei alla vittoria del primo storico scudetto, nell'annata 1986/1987, risultato bissato nell'annata 1989/1990, dove entrò definitivamente nel cuore di tutti i tifosi napoletani. I mondiali in Messico, del 1986, sancirono la consacrazione con la maglia della nazionale argentina quando, grazie alle proprie reti, trasportò l'Albiceleste alla vittoria del secondo titolo mondiale.