Siamo arrivati alla 16° giornata di campionato con la Salernitana che deve ancora giocare il suo match contro il Benevento, ma è bastata la vittoria esterna del Catania per far circolare le solite “voci” di corridoio che vorrebbero la testa di questo o di quello per la paura di perdere la testa della classifica.

Vorrei ricordare a me stesso e agli altri, che la Salernitana è stata (ri)costruita ex- novo dopo due anni disastrosi, che hanno minato lo spogliatoio con personaggi che hanno determinato le due retrocessioni consecutive. L'ottimo lavoro svolto dal Ds Faggiano in estate ha portato 23 nuovi calciatori, oltre al cambio nel settore tecnico, che stanno dimostrando, almeno per adesso di essere un gruppo ben coeso e cementato, insomma un gruppo di “uomini” prima che di calciatori, così come lo stesso Faggiano chiedeve in sede di calciomercato estivo.

Inoltre la Salernitana, è prima in classifica, prima del match di domani sera, che non è scritto da nessuna parte che debba per forza perdere e ritrovarsi poi alle spalle di due o tre squadre, e se malauguramente questo accadesse, ricordo che siamo tutti li, a distanza di due/tre punti, poiché in questo campionato si può vincere come perdere con chiunque.

Queste “voci” di corridoio vorrebbero la testa di Raffaele in caso di sconfitta, e la cosa non mi trova assolutamente d'accordo, certo ci sono stati degli errori, ma dovuti al fatto che la Salernitana deve completare una rosa al momento carente in difesa e a centrocampo, e con una serie d'infortuni che non le hanno permesso di giocare con tutti gli effettivi voluti da Raffaele.

Il mio modesto consiglio è di non fasciarci la testa prima di rompercela, la gara contro il Benevento deve ancora essere giocata e domani potremo trovarci ancora in vetta alla classifica, quindi andiamo avanti così fino a dicembre, anche per non destabilizzare un ambiente che sembra aver ritrovato il sorriso dopo due anni di lotte interne e di musi lunghi.