Oggi le strade di Salerno sono state teatro di un corteo organizzato dai tifosi della Salernitana, partito dall'albergo Novotel e diretto fino allo stadio Arechi. Un'iniziativa pacifica volta a reclamare il rispetto per la città e a esprimere il proprio disappunto nei confronti del presidente Danilo Iervolino. Durante la manifestazione, non sono mancate critiche aspre: cori poco incoraggianti da parte dei tifosi della Salernitana hanno risuonato nell'aria. Il coro più urlato è stato "Iervolino, la senti questa voce? La Salernitana siamo noi".

La situazione è particolarmente delicata. Nella conferenza stampa tenutasi ieri, Iervolino aveva annunciato che si sarebbe dimesso dalla carica di presidente della Salernitana, pur rimanendo proprietario del club. Tuttavia, la protesta odierna potrebbe rappresentare la scintilla che lo spingerà a cedere definitivamente la società.

Il corteo di oggi sembra segnare un punto di non ritorno nella gestione della Salernitana. La tensione tra Iervolino e la tifoseria non è una novità, ma il corteo ha reso evidente quanto sia profondo il malcontento. I tifosi, stanchi di quella che percepiscono come una gestione poco rispettosa della loro squadra e della città, hanno deciso di far sentire la propria voce con forza.

Se la situazione non dovesse trovare una rapida soluzione, è plausibile che Danilo Iervolino decida di fare un passo indietro più significativo di quanto annunciato ieri. La pressione della piazza potrebbe infatti portarlo a cedere la società più rapidamente del previsto. Gli sviluppi delle prossime settimane saranno decisivi per capire il futuro della Salernitana e il ruolo che Iervolino deciderà di mantenere.

Nel frattempo, Salerno resta in attesa, con i suoi tifosi determinati a difendere l'onore della loro città e della loro squadra.