Finiti gli impegni ufficiali del 2025, per la Longobarda Salerno è tempo di bilanci. Dal punto di vista calcistico, l'anno solare si è chiuso con una sconfitta contro la Virtus Faiano: "È stata un'annata dai due volti - commenta il presidente Giovanni De Nicola - Nonostante le difficoltà dei primi mesi e la chiusura poco felice dello scorso torneo, l'anno che sta per terminare ci ha permesso di ritrovare Enzo Marigliano, con il quale abbiamo gettato le basi per un progetto a lungo termine. La squadra è rinnovata e soprattutto ringiovanita: nella prima parte di campionato abbiamo probabilmente pagato lo scotto dell'inesperienza. Le prestazioni spesso non hanno viaggiato di pari passo con i risultati. Sono convinto, però, che alla lunga riusciremo a raccogliere i frutti di quanto seminato". Tanti i traguardi raggiunti e le soddisfazioni raccolte, invece, fuori dal campo. Il punto più alto è stato raggiunto il 19 settembre, con la reunion de L'Allenatore nel Pallone andata in scena presso l'Orecchietteria Banfi: "Incontrare gli idoli di intere generazioni, Lino Banfi e Urs Althaus, è stato per noi un onore immenso. Una giornata che resterà nella storia della Longobarda Salerno. Ancor prima, il 29 agosto, siamo riusciti a recuperare la maglia originale di Aristoteles, indossata durante le riprese del film, recandoci personalmente a San Benedetto del Tronto per incontrare il collezionista che la possedeva. Da anni portiamo avanti un bellissimo rapporto con gli amici del Roma Club Galeria Antica, un legame puro e sincero, nato per caso sui social. Abbiamo avuto il piacere di ricevere, insieme ad Urs Althaus, l'invito alla loro cena natalizia. Abbiamo dato vita a numerose iniziative e tante altre vedranno la luce nel nuovo anno". Continua l'impegno nel sociale, attraverso l'associazione Longobarda For Smile. Quest'anno, l'iniziativa del "panettone del cuore" ha riscosso un notevole successo: "Non ci aspettavamo un'adesione così ampia - rivela De Nicola - I panettoni sono stati realizzati e prodotti in pochissimo tempo, grazie anche alla professionalità della pasticceria Granozio di Salerno. Il ricavato sarà destinato all'acquisto di giocattoli da destinare ai bambini che vivono all'interno del carcere di Lauro. Sosteniamo la crescita umana ed educativa di minori che, a causa della detenzione di uno o entrambi i genitori, vivono una condizione di 'genitorialità sospesa'. È un progetto che ci inorgoglisce. Speriamo nel nostro piccolo di regalare un sorriso ai bambini durante queste festività". Il 2026 per la Longobarda Salerno sarà l'anno del ventennale: "Abbiamo tante iniziative in cantiere che sveleremo nei prossimi mesi" chiosa il patron biancorosso.