La Salernitana cade allo Stirpe contro un Frosinone non bello, ma compatto. Nessun tiro in porta per i granata, l'unica grande occasione arriva sui titoli di coda con un difensore centrale, Migliorini. Le prime battute del secondo tempo proseguono sulla falsariga del primo tempo: tanta attenzione e poche occasioni. Al 52' Maiello tenta la conclusione da fuori area, ma il suo destro si perde di molto alto sopra la traversa. Al 54' Rohden taglia sul primo palo e in torsione di testa sfiora il palo lontano alla sinistra di Micai su cross del solito D'Elia su calcio di punizione. L'azione successiva è della Salernitana, con Maistro che si inserisce in area e tenta una conclusione da posizione favorevole che solo la chiusura in diagonale di Salvi evita si tramuti in una gigantesca occasione da gol. La gara continua su ritmi non elevatissimi ma con un'elevata carica agonistica. La Salernitana con lo scoccare l'ora di gioco assume coraggio e si fa vedere dalle parti di Bardi, però senza mai impegnare il portiere ex Livorno. Al 72' è il Frosinone a passare in vantaggio: Haas si gira dall'interno dell'area e crossa per Novakovich, che insacca di testa alle spalle di Micai. Pochi istanti dopo Gondo incoccia maldestramente col braccio una punizione dalla sinistra del Frosinone, ma l'arbitro lascia correre. Al 79' arriva il primo cambio per la Salernitana: dentro Cerci, fuori Gondo. Nemmeno un minuto dopo è Akpa Akpro a lasciare il posto a Capezzi. All'82' scocca anche l'ora di Cicerelli, gli lascia il campo Kiyine. I granata si spingono generosamente in avanti con un Cerci finalmente più pimpante. In ogni caso le occasioni sono solo, nella migliore delle ipotesi, potenziali. Il Frosinone fa melina alla bandierina e trova il quinto 1-0 nelle ultime 6 partite, tutte vinte. L'ultima occasione, l'unica della partita, è di Migliorini, che non converte una buona penetrazione di Maistro.