In vista di Salernitana-Cosenza, tastiamo il polso all'ambiente cosentino ascoltando le opinioni del collega della testata Calabria7.it Antonio Battaglia. Ciao Antonio. Allora, che Cosenza vedremo sabato all'Arechi? Ciao. Ti dico subito che vedremo un Cosenza che non potrà più sbagliare. La zona salvezza dista solo tre punti, ma un altro risultato negativo complicherebbe terribilmente la classifica. La squadra di Braglia riesce di solito a tirarsi fuori dai guai in situazioni di estrema emergenza, dunque mi aspetto dei giocatori col sangue agli occhi e determinati dal primo minuto alla ricerca del gol. Come arriva il Cosenza all'appuntamento di sabato? Soprattutto dal lato psicologico, considerato il torto arbitrale subito col Crotone? C'è grande amarezza per un altro torto arbitrale, questa volta subito in un incontro dall'elevata importanza per classifica e morale. La squadra, come detto prima, dovrà essere tuttavia abile a superare il momento in vista di impegni delicatissimi per le sorti stagionali. La salvezza è a grande rischio. Potrebbe essere una gara da ultima spiaggia per il tecnico del Cosenza Braglia? Braglia ha fiducia incondizionata da parte della società, quindi un eventuale passo falso all'Arechi non lo metterebbe in discussione. C'è consapevolezza di avere ancora un lungo percorso davanti. D'altra parte, il tecnico sta dimostrando tutti i suoi limiti con scelte di formazione poco azzeccate. Il suo momento è arrivato da un bel po', ma a Cosenza non hanno il coraggio di capirlo. Sarà, come sempre, una partita calda dal punto di vista dell'ordine pubblico: quanti cosentini saliranno a Salerno? L'Arechi sarà popolato da oltre 500 tifosi rossoblu. Il pubblico silano sostiene sempre i propri beniamini, nel bene o nel male. Chiaramente il blasone dell'incontro è un ulteriore stimolo. Che Salernitana si aspettano da affrontare a Cosenza? La Salernitana è una squadra ostica, molto difficile da affrontare. L'ultima vittoria nel fortino del Pescara testimonia la forte voglia dei granata di affermarsi stabilmente in zona playoff. Il Cosenza avrà una bella gatta da pelare. Siamo in piena sessione invernale di calciomercato. Cosa manca al Cosenza e cosa manca alla Salernitana, per perseguire i rispettivi obiettivi? Argomento spinoso. Siamo al 24 gennaio e il Cosenza finora ha rilevato un solo attaccante. Mancano un difensore centrale roccioso, un terzino destro di spessore e un regista di qualità. A mio parere, complici le ridotte capacità economiche di Guarascio, sarà estremamente difficile trovare giocatori di categoria. La Salernitana ha rilevato Aya e Curcio, due giocatori di qualità e d'esperienza per la B, ma avrebbe bisogno di un bomber. E forse anche di un bel mediano. In conclusione, un calciatore potenzialmente decisivo per ambo le parti in causa, secondo te. L'unico che in questo momento può aiutare il Cosenza è Rivière, un giocatore che fa reparto da solo. Sponda Salernitana dico Djuric, un altro attaccante con il gol nelle vene.