Salernitana, il Tar del Lazio valuta il ricorso sul blocco delle trasferte: decisione attesa entro oggi
La sospensione del decreto ministeriale al centro dell’udienza di ieri mattina

È entrato nel vivo ieri mattina, davanti al Tar del Lazio, il ricorso presentato dal Centro di Coordinamento Salernitana Clubs (CCSC) contro il provvedimento del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che, dal 1° agosto scorso, vieta per quattro mesi le trasferte ai tifosi granata, con scadenza prevista a dicembre 2025.
L’udienza si è svolta dinanzi al presidente Dongiovanni e al relatore, dott.ssa Petrucciani. I legali del CCSC – gli avvocati Oreste Agosto e Carlo Balbiani – insieme a Massimo Falci, che ha rappresentato anche Federtifosi intervenuta ad adiuvandum, hanno illustrato le ragioni alla base della richiesta di sospensiva.
La difesa ha definito il decreto “eccessivamente punitivo”, evidenziando come il provvedimento finisca per colpire l’intera comunità dei sostenitori della Salernitana, nonostante nel corso della trasferta incriminata, quella contro la Sampdoria, la maggior parte dei tifosi avesse mantenuto un comportamento composto. Gli episodi contestati riguardano infatti un numero limitato di persone, già identificate, autrici del lancio di oggetti in campo.
Il Tar è ora chiamato a pronunciarsi non solo sulla legittimità dell’atto ministeriale, ma anche sulla sua proporzionalità rispetto ai fatti accaduti. La decisione sulla sospensiva è attesa entro la giornata di domani, e rappresenterà il primo passaggio cruciale di una vicenda che tiene in apprensione tutto l’ambiente granata.
Se il decreto dovesse restare in vigore, i sostenitori della Salernitana non potranno seguire la squadra in trasferta fino al termine del 2025, un’ipotesi che il CCSC e Federtifosi ritengono ingiusta e sproporzionata. La parola ora spetta ai giudici amministrativi, che nelle prossime ore dovranno sciogliere un nodo fondamentale per il futuro delle prossime giornate di campionato.