Gravina: “Ringrazio Covisoc e Procura. Tutelata la regolarità del campionato”
Serie B, slittano i Play-Out: nuove date potrebbero essere il 15 e il 20 giugno. La FIGC proroga i termini per le iscrizioni

Gravina: “Ringrazio Covisoc e Procura. Tutelata la regolarità del campionato”
Serie B, slittano i Play-Out: nuove date potrebbero essere il 15 e il 20 giugno. La FIGC proroga i termini per le iscrizioni
Al termine di un Consiglio Federale particolarmente atteso, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è intervenuto in conferenza stampa alle ore 14:00 per chiarire la posizione della Federazione rispetto agli sviluppi delle ultime settimane in Serie B, con particolare attenzione alla questione Play-Out.
“Ringrazio pubblicamente Covisoc e Procura federale per il lavoro svolto in queste settimane complesse,” ha dichiarato Gravina, sottolineando come l’attività di controllo sia iniziata molto prima dell’emergere mediatico del caso: “La prima segnalazione all’Agenzia delle Entrate risale al mese di febbraio. Da allora, gli organi federali hanno agito con tempestività e responsabilità.”
Il presidente ha spiegato come la decisione di rinviare i Play-Out, inizialmente previsti per fine maggio, sia stata “una scelta condivisa da tutte le componenti per garantire la massima regolarità e trasparenza del campionato”. Una mossa necessaria, ha ribadito, “perché ogni decisione deve poggiare su basi giuridiche solide e non su pressioni esterne”.
Sul calendario, Gravina ha fornito nuove indicazioni: “I Play-Out si dovrebbero disputare il 15 e il 20 giugno. Attendiamo il pronunciamento del secondo grado di giudizio endofederale, e solo successivamente sarà possibile ufficializzare le date.”
Durante la riunione, il Consiglio Federale ha anche deliberato all’unanimità una proroga dei termini per il completamento delle procedure d’iscrizione delle quattro società attualmente coinvolte: Brescia, Frosinone, Salernitana e Sampdoria. La nuova scadenza è stata fissata al 24 giugno, ma resta invariato il termine del 6 giugno per quanto riguarda “il pagamento degli emolumenti e delle ritenute fiscali”, ritenuti imprescindibili ai fini dell’ammissione ai campionati.
Gravina ha poi voluto rivolgere un appello alla coesione e alla responsabilità: “Abbiamo lavorato per evitare che questa situazione diventasse ingestibile. Oggi più che mai, il calcio italiano ha bisogno di rigore, trasparenza e unità. La FIGC è in prima linea per garantire tutto questo.”
Infine, ha concluso con un messaggio chiaro a tutti gli attori del sistema: “Il nostro obiettivo è tutelare la competizione e assicurare che ogni società giochi nelle stesse condizioni, nel rispetto delle regole e degli altri club. Solo così possiamo parlare di vera giustizia sportiva.”
Un intervento netto, quello del numero uno del calcio italiano, che punta a riportare serenità e ordine in una fase delicata della stagione. Ora la palla passa agli organi di giustizia sportiva, il cui verdetto sarà determinante per la conclusione di questa travagliata edizione della Serie B.